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Controlli antiprostituzione, arriva la prima multa

Intensificati i controlli, è stata emessa la prima multa. 200 euro ad un giovane cittadino sorpreso mentre contrattava per una prestazione sessuale

E' quanto si è verificato questa mattina nel corso di uno dei controlli effettuati dalle pattuglie della Polizia locale e municipale di Greve, Impruneta e San Casciano

L'intervento, mirato al rispetto dell'ordinanza congiunta emanata dai sindaci Paolo Sottani, Massimiliano Pescini e Alessio Calamandrei, fa parte di un articolato programma di azioni e controlli, partito alcuni mesi fa. 

I Comuni di San Casciano, Greve e Impruneta realizzano un'azione coordinata per contrastare il fenomeno della prostituzione concertata con le forze dell'ordine, i comandanti di compagnia Stefano Caneschi di Scandicci e Maurizio Mascioli di Figline Valdarno e in collaborazione con i tre comandi della Polizia municipale e del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Quadrifoglio. 

Un piano di azioni deciso a contrastare il degrado legato all'attività di meretricio, allo sfruttamento delle ragazze minorenni, a ostacolare interessi criminali e prevenire atti e comportamenti illeciti. I sindaci hanno emesso un'ordinanza congiunta per la prevenzione e il contrasto di un fenomeno che si è sviluppato in particolar modo sulle diramazioni della provinciale per Impruneta e Mercatale e la Strada Provinciale Traversa del Ferrone.Queste le aree interessate da situazioni di degrado e sporcizia causate dalla prostituzione su strada. 

“Abbiamo deciso di intervenire - dichiarano i sindaci - perché si assiste in alcune zone del nostro territorio ad un incremento del fenomeno di prostituzione su strada, è una forma di occupazione della strada e dei marciapiedi che provoca un forte disagio nei residenti, nei turisti e nelle nostre aziende, il nostro provvedimento amministrativo, frutto di un'azione concertata con le forze dell'ordine, è finalizzato a tutelare la sicurezza e l'incolumità pubblica e la vivibilità della comunità”. 

I divieti, e quindi la loro violazione e relativa sanzione, valgono non per coloro che esercitano la prostituzione, ma per i clienti. 

“Riteniamo che questa azione – proseguono - debba contrastare chi chiede la prestazione e non chi la eroga, donne e ragazze, sovente minorenni, accomunate da una condizione di evidenza costrizione se non di vera e propria riduzione di schiavitù, il fenomeno implica anche questioni di sicurezza stradale, le strade maggiormente interessate sono le diramazioni della Provinciale per Mercatale e Impruneta, data la sua conformazione, risulta potenzialmente pericolosa per la viabilità”. 

I controlli, che sono effettuati dagli agenti dei tre comandi di Polizia municipale e locale, condotti da Mariagrazia Tosi, Massimo Zingoni e Simonetta Piani, mentre gli interventi di rimozione dei rifiuti sono stati eseguiti dagli operatori di Quadrifoglio. Chi contravviene all'ordinanza rischia una multa pari a 200 euro, oltre alle spese di notifica. Il piano è stato concertato con i comandanti di compagnia dei Carabinieri Stefano Caneschi di Scandicci e Maurizio Mascioli di Figline Valdarno, nonché i comandanti delle locali stazioni dei Carabinieri.