Attualità

L'abbraccio del Chianti ai malati di Alzheimer

Una rete sempre più ampia di medici e associazioni per aiutare le famiglie degli 800 affetti dalla patologia tra Tavarnelle, Barberino e San Casciano

Il progetto è nato su spinta dell'associazione Aima, presieduta da Manlio Matera. Secondo i dati forniti dall’Agenzia regionale di sanità il numero di soggetti oltre i 65 anni assistiti dai medici di medicina generale nei territori di Barberino, Tavarnelle e San Casciano è pari a oltre oltre 7mila.

“E' la prima volta che si affronta il problema della demenza in un’ottica di sistema e di attivazione di un percorso specifico", hanno detto gli assessori alle Politiche sociali dell'Unione comunale Giulia Casamonti e di San Casciano Elisabetta Masti. Il progetto punta a offrire ai medici di famiglia nuovi strumenti di lavoro che consentano loro di rispondere meglio alle esigenze dei malati, senza creare un sovraccarico di lavoro. Inoltre, in caso di gravi disturbi del comportamento che non possono essere trattati a domicilio, la rete permette il ricovero urgente con codice sanitario in spazi adeguati. 

Le stime parlano di circa 800 persone affette da Alzheimer nei territori di Tavarnelle, Barberino e San Casciano. A San Casciano è già attivo uno sportello di ascolto Alzheimer gestito dall'associazione Aima negli spazi di Villa San Martino a supporto dei pazienti e delle loro famiglie.

L'intervento è frutto di un accordo e di una collaborazione tra Regione Toscana, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani Toscana, Associazione Nazionale Comuni Italiani, Azienda USL 2 di Lucca, Azienda USL 3 di Pistoia, Azienda SUL 10 di Firenze, Azienda USL 11 di Empoli e Associazione Italiana Malattia di Alzheimer Onlus Sezione di Firenze, di Lucca e Pistoia la Società della Salute della Val di Nievole e la Società della Salute di Empoli.