Per almeno tre anni un 20enne avrebbe tenuto sotto scacco i genitori con minacce e violenze, tanto verbali quanto fisiche, insultandoli, minacciandoli, spintonandoli ed estorcendo loro denaro e preziosi in oro. Ieri sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Rufina, che hanno denunciato il figlio, di 20 anni e con problemi di tossicodipendenza, per maltrattamenti ed estorsione.
I militari avevano iniziato a tenere d'occhio l'abitazione una volta ricevute segnalazioni di litigi e urla. I genitori, benché la situazione fosse divenuta ormai insostenibile, non hanno mai sporto denuncia.
Il giovane, secondo quanto accertato nel corso delle indagini, avrebbe anche sottratto ai genitori tutti i monili in oro, del valore complessivo di alcune migliaia di euro, rivendendoli ad un Compro oro del comprensorio.
A seguito della denuncia e della richiesta del Pm, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto l'allontanamento del figlio dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alle persone offese.