Cultura

Restaurato il carro di Montecalvaio

Un complesso intervento di recupero oggi perfettamente integrato nel percorso espositivo permanete del Museo Archeologico del Chianti senese

Carro di Montecalvaio

Tanti cittadini i cittadini alla cerimonia di presentazione del restauro del carro di Montecalvario, che si è svolta sabato 5 aprile al Museo Archeologico del Chianti senese a Castellina in Chianti.

Si tratta di un prezioso reperto archeologico, risalente alla fine del VII secolo a.C., che è stato oggetto di un complesso intervento di recupero promosso dal Comune con la collaborazione della Fondazione Musei Senesi e della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana.

Il costo complessivo dell’operazione è stato di 65 mila euro, di cui 25 mila messi a disposizione dal Comune, integrati dal contributo della Fondazione Mps a e della Fondazione Musei Senesi.

“La comunità di Castellina ha risposto con un’alta partecipazione – commentano Marcello Bonechi e Cosimo Ciampoli, sindaco e assessore alla cultura – all’evento di presentazione del carro di Montecalvario considerato, sin dal rinvenimento dei suoi tanti frammenti, una sorta di mito nell’immaginario collettivo castellinese. E’ per questo che l’amministrazione comunale ha sentito la necessità di restaurarlo e di integrarlo nel percorso espositivo permanente, per restituirlo alla comunità locale e potenziare ulteriormente il valore scientifico del Museo Archeologico del Chianti senese. L’investimento del Comune è stato possibile grazie agli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno che, anche in futuro, saranno utilizzati per una costante valorizzazione dell’attrattiva turistica e culturale del nostro territorio”.

Nel corso della serata è stata inoltre intitolata una sala del Museo ad Alvaro Vanni, cittadino castellinese che, mentre arava il proprio campo, trovò una piccola testa maschile in pietra serena, consegnata poi al Museo, una volta aperto, nel 2006.