Il corso nasce su iniziativa del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari con l’obiettivo di offrire un aggiornamento sulle novità del settore olivicolo e sulle nuove conoscenze che stanno interessando l’intera filiera, in previsione dell’approvazione del Piano Olivicolo Nazionale.
Gli argomenti offriranno un approccio multidisciplinare per la valorizzazione del prodotto principe della dieta mediterranea: un arricchimento professionale al servizio di una coltura millenaria, espressione e presidio del territorio.
Alla presentazione dell’iniziativa avvenuta nella Camera dei Deputati ha partecipato anche l’assessore alla Formazione dell’Unione comunale del Chianti fiorentino Marina Baretta. In programma il 1, il 2 e l’8 Aprile, il corso sarà ospitato nella cornice di Palazzo Malaspina grazie alla collaborazione dell'Unione comunale del Chianti fiorentino e con il patrocinio del Comune di Tavarnelle.
Il corso prende il via in Toscana, con l’auspicio di replicarlo in altre regioni olivicole, dove di volta in volta saranno approfonditi aspetti legati alle specificità territoriali, sempre avvalendosi in ogni occasione di figure di eccellenza di ogni settore. “
Particolare attenzione sarà data alle conoscenze necessarie per contrastare le frodi e gli abusi che in questo settore sono particolarmente virulente. Nel 2013/2014 la produzione italiana, probabilmente inferiore alle 400.000 tonnellate, rappresenta il 13 per cento della produzione mondiale. Il comparto olivicolo può contare su circa un milione di aziende.