Attualità

Porta a Porta, si cambia orario

Decoro urbano, i cittadini lamentano disagi e il Comune opta per nuove soluzioni: "Vogliamo arrivare all'80 per cento di differenziata"

Via i cassonetti dal centro storico, ma maggiore attenzione alla raccolta

Era da mesi che i cittadini avevano segnalato alcuni situazioni di disagio riguardo al centro storico di San Casciano e così il Comune ha risposto proponendo il cambiamento degli orari del porta a porta. I rifiuti potranno, dunque, essere raccolti non più alle 9 del mattino, quando il centro storico risulta più frequentato, ma alle 21. E’ questo il contenuto dell'ipotesi che la giunta Pescini, in collaborazione con il gestore dei servizi ambientali, illustrerà ai cittadini il prossimo 15 ottobre in occasione di un’assemblea pubblica presso la sala della biblioteca comunale.

“I problemi legati al centro storico – ha detto l'assessore all’Ambiente Consuelo Cavallini - recentemente sollevati dai cittadini, erano già di nostra conoscenza, infatti già da qualche mese ci eravamo mossi per analizzare con attenzione la questione insieme al gestore dei servizi ambientali”.

Per risolvere la criticità evidenziata dai residenti in merito ai problemi di igiene e decoro urbano nelle aree del centro storico, dove è attivo il servizio di porta a porta, l’amministrazione comunale sta pensando di organizzare il sistema di raccolta in un'altra fascia oraria: “Si tratta di una nuova modalità - ha spiegato l'assessore - che mira ad ascoltare le necessità di coloro che hanno posto il problema di una sosta dell'immondizia eccessivamente lunga nelle ore del mattino, anche se un invito che continuiamo a rivolgere alla comunità è di rispettare il più possibile l'orario di conferimento per agevolare il gestore nello svolgimento dei suoi compiti negli orari prestabiliti”.

Aggiustamenti del servizio che comunque non riguardano solo il decoro urbano: “Il porta a porta – ha detto ancora l’assessore - è uno strumento innovativo che ci ha permesso di potenziare la raccolta differenziata, come dimostrano le alte percentuali raggiunte, il 75 per cento circa nel 2015. L'ambizione è il superamento dell'80 per cento con l'obiettivo di allinearsi ai paesi italiani più virtuosi”.