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Ecco il murale che celebra memoria ed accoglienza

E' stata inaugurata oggi l'opera che ricorda la strage del Mediterraneo in cui persero la vita 368 persone. A firmarla è Enrico Guerrini

Il murale di Guerrini

Era il 3 Ottobre 2013 quando al largo di Lampedusa il mare inghiottì 368 fra donne e bambini in gran parte eritrei, facendo anche 20 dispersi. La barca era a circa mezzo miglio dalla costa quando i motori si bloccarono. Per segnarare l'avaria, l'assistente del capitano agitò uno straccio infuocato. Alcuni dei passeggeri, spaventati, si spostarono sull'altro lato dell'imbarcazione, che si rovesciò. Fu una delle più gravi catastrofi marittime nel Mediterraneo. 

Dal 2016 il 3 Ottobre, in memoria di quei fatti, è divenuto Giornata della memoria e dell’accoglienza, e oggi a Pontassieve per celebrare la ricorrenza è stato inaugurato un murale realizzato a Enrico Guerrini nel parco fluviale Fabrizio De Andrè.

All'inaugurazione, oltre all'artista, hanno preso parte le ragazze e i ragazzi delle terze D e F della scuola secondaria di primo grado Maltoni, la dirigente scolastica e alcuni docenti dell’istituto comprensivo di Pontassieve. Insieme a loro anche Janko Fofana, Beppe Caccia, capo missione Mediterranea Saving Humans e Vieri Raddi, di Pupi e Fresedde. Folta la presenza istituzionale, a cominciare dalla sindaca di Pontassieve Monica Marini con l'assessore Jacopo Bencini, oltre all'assessore regionale Alessandra Nardini.