Politica

Pescini prosegue la battaglia

Assieme ad altri comuni toscani aperta la gara per alcuni servizi a disposizione degli enti locali: si punta a un risparmio di 15 milioni

Scade il 15 settembre il bando di gara promossa da Anci Toscana che si pone l'obiettivo di selezionare un soggetto unitario che fornisca assistenza agli enti per la gestione degli sportelli locali e del call center, per i servizi di formazione della 'cartella di pagamento' e per l'esecuzione forzata dei beni, la predisposizione e gestione delle cosiddette cartelle di pagamento.

La gara, consultabile già da qualche giorno sul sistema telematico acquisti regionale, “rappresenta un ulteriore passaggio in vista del superamento dell'attuale sistema di riscossione volontaria e coattiva – ha spiegato Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano Val di Pesa e responsabile Catasto e fiscalità di Anci Toscana - in direzione di una maggiore uniformità ed equità delle attività esecutive. Attraverso l'affidamento a un soggetto unico che svolgerà l'attività di ingiunzione fiscale per conto di tutti i comuni, si cercherà di riportare la riscossione in mano ai Comuni con un modello unitario di emissione della cartella di pagamento, una stessa procedura per lo svolgimento delle attività esecutive, una stessa modalità di relazione con il contribuente per tutta la Toscana".

Tale procedura porterà dunque vantaggi in termini di maggiore uniformità ed equità fiscale, di una maggiore flessibilità nella gestione dei singoli casi da parte dell'ente e di risparmi rispetto ai costi attuali per le attività esecutive, sia per il Comune che per il contribuente.

Infatti l'Anci Toscana ha stimato che su tre anni ci saranno risparmi complessivi sui 15 milioni oltre che un rimborso spese non più in proporzione al valore della cartella.

Una battaglia dei comuni toscani partita dal Chianti e che il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini continuerà a portare avanti anche nelle prossime settimane.