Attualità

Olly, l'amico che aiuta l'ambiente

Inaugurato il bidoncino giallo per la raccolta di olio esausto domestico che punta a tradursi in energia elettrica

Il sindaco Baroncelli al taglio del nastro di Olly

Il rifiuto che diventa risorsa: raccolto, controllato ed inserito in un nuovo percorso virtuoso che nel Chianti mette radici in forma inedita nel Comune di Tavarnelle. E' l'olio esausto, quello di origine vegetale e proveniente dall'attività domestica, che punta a tradursi in energia elettrica grazie alla partecipazione attiva e consapevole della comunità e alla realizzazione del nuovo punto di raccolta. E' stato inaugurato Olly, il bidoncino giallo che aiuta l’ambiente, installato nell'area del parcheggio Coop. Alla cerimonia erano presenti i promotori del progetto: il presidente di Eco.Energia, Furio Fabbri, il direttore delle sezioni soci Coop Firenze Luciano Rossetti, l'amministratore delegato di Quadrifoglio Livio Giannotti, il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli e l'assessore all'Ambiente di Tavarnelle Marco Rustioni.

“Olly è una piccola grande iniziativa – ha precisato il sindaco Baroncelli – che si inserisce nel quadro degli interventi e delle politiche ambientali promosse dal Comune; risultati di eccellenza, tra cui l'86 per cento, dato cui si attesta la raccolta differenziata del territorio tavarnellino, sono stati conseguiti grazie ad un lavoro complesso, faticoso che ha messo in campo energie, impegno e investimenti di più soggetti; un nuovo percorso prende avvio con Olly il cui valore non risiede solo nel carattere economico dell'operazione ma nella piena funzionalità di uno strumento teso alla tenuta sociale della comunità, il ritorno universale delle politiche ambientali è quello che scaturisce dall'educazione, dalla consapevolezza, dal rispetto del territorio in cui viviamo e cresciamo, dal gesto concreto del singolo che contribuisce alla crescita etica e civica della collettività e alla salute dell'ambiente”.

La casina Olly, primo esempio del genere nel Chianti, posizionata all'esterno del punto vendita Unicoop di Tavarnelle, sarà infatti la prima di tutta l'area e farà da apripista ad un progetto che non si ferma alla sola raccolta differenziata, ma che include una serie di azioni che guardano tutte nella stessa direzione: quella del rispetto ambientale.