Cronaca

Nuova vita per l'antico orologio della torre di Piazza Pierozzi

Prodotto dalle Officine Galileo, è stato reaurato grazie ad un finanziamento dell'amministrazione comunale

Da ieri pomeriggio l’antico orologio di San Casciano è tornato a scandire il tempo di piazza Pierozzi. A riportare in vita il meccanismo che da più di un secolo fa girare le lancette della torre, simbolo del castello di San Casciano, un intervento di restauro e riparazione sostenuto dal Comune e realizzato da Giovanni Ermini, uno dei pochi restauratori della Toscana che da oltre quarant’anni pulisce e ripara antichi orologi e dotati di congegni meccanici. Realizzato dalle Officine Galileo di Firenze nel 1884, l’orologio di San Casciano si era fermato da circa un anno a causa dell’età. L’opera di restauro appena completata ha permesso di ripulire e rimettere in funzione il meccanismo.

“Ho smontato in piccoli frammenti – commenta Ermini – l’orologio e ho provveduto a ripulirli accuratamente, ne ho poi dimezzato il peso spostando alcuni pezzi”. L’orologio di San Casciano è uno dei pochi esemplari prodotti dalla nota officina fiorentina. “Sicuramente il meccanismo – prosegue il restauratore – non veniva ripulito da almeno sessant’anni e durante le operazioni di restauro e riassemblaggio ho potuto constatarne il pregio storico: si tratta di una vera e propria rarità testimoniata anche dalle peculiarità del telaio nella cui struttura si riconoscono una a e una v che sono le iniziali di uno dei fondatori della Galileo, Angelo Vegni”. Il Comune ha stanziato circa 2mila euro per portare a compimento la riparazione dell’antico orologio. “Ogni orologio che riparo e torna a battere il tempo – rileva Ermini – è come un figlio per me che torna a parlare di sé a chiunque lo osservi, questa mattina è stata un’emozione forte vederlo ripartire, tornerò sicuramente a fargli visita”. “E’ una testimonianza importante della storia del territorio di San Casciano – dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Molducci, un simbolo e un riferimento dello spazio e del tempo riconosciuto e apprezzato dalla comunità”. Sulla sommità della torre dell’orologio è posta una campana del sedicesimo secolo. “Chiunque a San Casciano parla del ‘sotto l’orologio’ come un punto di ritrovo per i cittadini – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Ciappi – aver rimesso in funzione l’antico meccanismo significa aver recuperato un pezzo della nostra storia e del suo profondo legame con il territorio”.