Cronaca

Nuova tegola per Banca Mps, indagini del fisco

Gravano richieste da parte dell'Agenzia per le entrate per quasi 300 milioni per l'operazione Chianti Classico realizzata dalla gestione Mussari-Vigni

Dopo la bocciatura europea agli stress test, adesso è il fisco italiano che vuole vederci chiaro. 

L'Agenzia delle entrate ritiene che sia stato messo in atto "un disegno elusivo" dal parte del Monte, e ha invitato l'istituto a fornire chiarimenti.

Le richieste di natura fiscale dell'Agenzia sono in tutto tre: la prima riguarda la verifica fiscale condotta dalla Fiamme gialle sulle annualità 2008-2009, che si è chiusa lo scorso 18 settembre. Dall'indagine è emersa una pretesa da parte del fisco di circa 119 milioni di imposte che non sarebbero state pagate, più gli interessi e l'eventuale sanzione. Una seconda contestazione corrisponde invece alla pretesa di circa 10 milioni di euro di Iva, più interessi e sanzione.
La terza verifica è ancora in corso e riguarda la società Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari, beneficiaria del ramo d'azienda conferito da Mps Immobiliare, recentemente inclusa nel consolidato civilistico. Le annualità sotto esame vanno dal 2009 al 2012, e l'Agenzia delle Entrate avrebbe secondo la banca informalmente prospettato alcune ipotesi di rilievo. Per una pretesa di circa 155 milioni di imposte, più interessi e sanzioni.

La Banca ha fatto però sapere di "ritenere infondate tali ipotesi".