Attualità

L'Eroica è maggiorenne, marchio venduto

Tra stupore e malcontento, il nome della corsa ciclistica vintage passa di mano per una cifra intorno al milione di euro

La notizia era nell'aria già da diverso tempo e l'ufficialità è arrivata non appena è stato calato il sipario sull'ultima edizione: L’Eroica di Gaiole in Chianti, la più celebre competizione ciclistica su strade bianche, passa di mano. Il marchio, infatti, come riportato da una nota agenzia di stampa, è stato acquisito da un gruppo di investitori italiani, tra cui persone della famiglia Bigolin a titolo di investimento personale e Alberto Gnoli, imprenditore del campo dell’hospitality marketing e consulente della catena alberghiera Italy Bike Hotels.

La maggiore età della manifestazione, ha spinto dunque i “padri” de L'Eroica a privarsi di un qualcosa che hanno visto crescere e svilupparsi in maniera esponenziale, basti pensare che quest'anno ha fatto registrare oltre 5600 ciclisti provenienti da 50 paesi.

“Rimarrà immutato nello spirito e nell’organizzazione – si legge in una nota degli organizzatori - in quanto continuerà ad essere gestito dai fondatori tramite L’Eroica SSD che non è stata oggetto dell’operazione”. Ma i mugugni non mancano, soprattutto da parte dei tantissimi volontari che in questi anni hanno dato molto a L'Eroica e che si sentono in qualche modo traditi per una passione che, volenti o nolenti, è stata “commercializzata”. I nuovi investitori affiancheranno i fondatori “per internazionalizzare il marchio” dando nuovo impulso ai neonati eventi L’Eroica Britannia e L’Eroica Japan, nonché investendo in una probabile prima edizione statunitense che dovrebbe svolgersi in California già nel 2015. Non si conoscono le cifre ufficiali dell'operazione, anche se i bene informati fanno sapere che alla fine di tutto potrebbe ballare un milione di euro.