Interpreti di questa nuova versione de Le rane sono Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Luca Nucera, Tania Rocchetta, Marcello Vazzoler, con musiche curate da Alessandro Nidi, scene di Alberto Favretto, costumi di Marzia Paparini, luci di Luca Bronzo.
Le rane raccontano con ironia di una società in decadimento e del tentativo di salvarla con l'arte. Atene, nel 405 avanti Cristo, è una città in mano alla corruzione. Aristofane ingaggia Dioniso, dio del teatro, e lo spedisce in viaggio nell’Ade per riportare in vita Euripide e salvare così la tradizione teatrale che, dopo la morte dei grandi poeti, è ormai in declino.
L’ensemble di Fondazione Teatro Due propone all'uomo contemporaneo, figlio di un pragmatismo miope e orfano di miti, questo testo antico: "Non si tratta di piegare le parole del grande autore greco per analizzare la contemporaneità - spiegano gli interpreti - ma, al contrario, di riscoprire Eschilo, Euripide, Aristofane per comprendere meglio il presente".
Lo spettacolo avrà inizio alle 21.