Attualità

La biblioteca comunale continua a crescere

Moltiplicate le presenze mensili, aumentati gli iscritti al prestito e tante iniziative in programma, tra queste l'apertura serale del giovedì

15.650 le presenze totali degli utenti, 2.583 gli iscritti al prestito, 106 la media giornaliera delle presenze, 7.870 prestiti del patrimonio, posseduto e 860 i prestiti interbibliotecari richiesti per dagli utenti.

Questi sono i numeri della biblioteca comunale di Impruneta che continua sempre di più a crescere. 
Inoltre, adesso è aperta anche dopocena: 7 giovedì in 7 mesi, in via sperimentale, per testare il terreno ed offrire una nuova occasione di studio e di incontro, dal prossimo 13 novembre fino al 14 maggio dalle 20.30 alle 23.30


Cosa fare in biblioteca? È possibile consultare quotidiani e riviste, prendere in prestito l’ultimo libro uscito di Camilleri o di Marco Vichi, trovare guide pratiche per scoprire il territorio e per percorrerlo a piedi o in bicicletta, informarsi sull’offerta culturale nella zona collegandosi a internet, ascoltare o prendere in prestito cd musicali e film in dvd. Per i minori di 10 anni, c’è una stanza per leggere, giocare, chiacchierare, divertirsi da soli o in compagnia ricca di libri e giochi e a misura di bambino.

“Uno sforzo straordinario e incredibile – ha detto l’assessore alle Politiche della Formazione e al Welfare Francesca Buccioni – dei nostri bibliotecari, che ringrazio personalmente e pubblicamente, alla luce delle tante presenze quotidiane nella nostra biblioteca comunale e frutto della necessità di offrire uno spazio pubblico fruibile e funzionale ai nostri cittadini, soprattutto ai più giovani, in un orario diverso dal consueto". 

Con l’apertura serale dell’11 dicembre ripartono anche gli appuntamenti con Imprunetachescrive, il ciclo di serate letterarie, giunto alla terza edizione, dedicate alla presentazione delle opere di prosa e di poesia degli scrittori e poeti del territorio: un altro modo per far vivere la biblioteca, avvicinarsi a nostri concittadini che hanno scelto la scrittura come forma di espressione e di comunicazione.