Spettacoli

"Interni scespiriani", personaggi alla ribalta

In prima nazionale il nuovo lavoro di Alfonso Santagata: una nuova visione del mondo di Shakespeare

Shakespeare indoor, il teatro diventa spazio e lo spazio si fa chiave di lettura interna e interiore delle voci minori che danno forma e vita all'universo scespiriano. Al Teatro Niccolini di San Casciano va in scena, in prima nazionale “Interni scespiriani”, con e per la regia di Alfonso Santagata, presentato dalla Compagnia Katzenmacher. Ad ospitare il debutto dell'ultimo lavoro del regista e attore pugliese il Teatro Niccolini di San Casciano in programma venerdì 27 febbraio alle ore 21, nell'ambito della stagione teatrale promossa dal Comune e lo storico partner Fondazione Toscana Spettacolo. Non una manipolazione, un adattamento del testo ma un atto d'amore verso uno dei capisaldi della letteratura teatrale mondiale. Santagata interpreta il labirinto di anime e intrecci scespiriani partendo dall’idea dello spazio, esterno e interno. Lo spettacolo è affidato alle suggestioni evocate dai luoghi. Dopo essersi sperimentato nell'agosto 2014 con la prima parte del progetto, Esterni scespiriani, Santagata affronta un secondo banco di prova, quello che porta l'attore a passare da un lavoro itinerante in spazi esterni completamente trasfigurati a spazi obbligati. “Gli interni scespiriani – spiega Santagata - derivano dalla concezione che la limitazione imposta allo sguardo dai confini materiali generi una grande apertura sull'immaginario e il fantastico, lo spazio interno ci aiuterà a evocare e ricreare alcuni personaggi ideati da Shakespeare, concentrandoci soprattutto su alcune figure minori, quali possono essere le figlie di Lear, il portinaio del Macbeth, Gertrude, Calibano, Ariel riletti in chiave contemporanea e con riferimenti netti a vizi e virtù del contesto sociale contemporaneo”.