Verso il nuovo depuratore per ora sono fatti confluire i reflui di Impruneta ma presto saranno attivati i collegamenti ache con Ferrone e Strada in Chianti. L'opera, costata otto milioni, è stata inaugurata alla presenza dei sindaci di Impruneta Alessio Calamandrei, di Bagno a Ripoli Francesco Casini, di Barberino Giacomo Trentanovi, di Greve Paolo Sottani, di San Casciano Massimiliano Pescini, di Tavarnelle David Baroncelli. Presenti anche Filippo Vannoni e Simone Barni, presidente e vicepresidente di Publiacqua, olre a Giovanni Marati, amministratore delegato dell'azienda.
L'impianto, spiega una nota, è stato realizzato in modo da avere il minore impatto possibile sul territorio anche dal punto di vista visivo. La pendenza dell'area sulla quale si trova consente anche di ridurre le spese energetiche: l'area, infatti, digrada naturalmente verso l'alveo del fosso delle Acque Cadute. Ridotti al minimo anche gli odori e i rumori.