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Il Museo del vino diventa luogo di culto del buon vino

Sempre più tursiti scelgono di visitare Greve e lo spazio espositivo che racconta la storia e le tradizioni viti-vinicole del territorio

Immagine www.museovino.it

Sono tanti i turisti che scelgono come meta per le proprie vacanze  la Toscana e che oltre alle tappe tradizionali si concedono una deviazione fino a Greve in Chianti, il piccolo borgo nelle campagne attorno a Firenze che ospita l'originale Museo del Vino.

L'allestimento, creato in un'antica cantina che per anni ha rappresentato il cuore economico di Greve, racconta le tradizioni e la storia del vino e del territorio.

L’intero spazio, voluto da Lorenzo e Stefano Bencistà Falorni, titolari della famosa Antica Macelleria Falorni e de Le Cantine di Greve in Chianti, racconta attraverso le sue mura una storia centenaria ed è diventato un luogo di culto del buon cibo e del vino.

Il Chianti Classico infatti è uno dei prodotti toscani più famosi al mondo ed essendo Greve la prima fermata nella regione del Chianti, rappresenta il punto d'inizio per l'itinerario Slow Food. 

Nel cuore di Greve, oltre a trovare 'La Cantina di Greve in Chianti' dove si possono degustare oltre 100 vini locali, si può appunto visitare il Museo del Vino. Il museo è abbastanza ben organizzato e presenta la storia di questa regione viti-vinicola. Il posto insomma è perfetto per provare vini ed oli e comprarsi qualcosa come i deliziosi  cantucci al cioccolato o curiosi accessori legati all'enologia.