Attualità

Il Comune istituisce un fondo di solidarietà

Un bonus di 1000 euro ad azienda a titolo di contributo per il pagamento delI’Imu, agevolazioni e riduzioni fiscali sulla tassa dei rifiuti

Con l’approvazione unanime del Consiglio comunale prende il via la delibera che attiva un fondo di solidarietà per un importo complessivo pari a 25mila euro e un pacchetto di misure e interventi a favore delle aziende che si trovano in condizioni di difficoltà.

“La crisi delle piccole imprese è la crisi dei nostri lavoratori – spiega in una nota il vicesindaco Donatella Viviani - persone che ogni giorno si rimboccano le maniche per fronteggiare i colpi della crisi che continua ad investire in maniera trasversale i settori più diversi e a mettere in ginocchio soprattutto le realtà imprenditoriali che hanno piccole dimensioni e sono per la gran parte di esse a conduzione familiare; tenuto conto delle effettive disponibilità del bilancio comunale, abbiamo deciso di attivare un fondo di solidarietà che dia in qualche modo respiro alle attività artigianali e commerciali del nostro Comune piegate dalla crisi; il nostro obiettivo è quello di dare un supporto concreto al tessuto produttivo e favorire il rilancio della nostra economia”.

Del fondo potranno beneficiare 25 soggetti, essendo stata predisposta la somma massima di 1000 euro ad azienda. Nel regolamento per il sostegno alle attività imprenditoriali approvato dal Consiglio comunale si specifica che le aziende che potranno accedere alle agevolazioni e ai contributi devono essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese, esercitare un’attività artigianale o altra attività economica e avere una sede operativa nel territorio.

Il documento stabilisce che le aziende che versano in gravi difficoltà finanziarie potranno usufruire di riduzioni sulla tassa dei rifiuti e accedere al contributo pro Imu fino ad un massimo di 1000 euro. In questo caso potranno partecipare alla selezione, che avverrà tramite bando pubblico, le piccole imprese che possiedono fabbricati strumentali assoggettati all’Imu, ad eccezione di quelle che svolgono esclusivamente attività di gestione immobiliare, e le aziende che hanno un numero di dipendenti inferiore a 15 persone e producono un fatturato annuo o un bilancio annuo non superiore a 2,5milioni di euro.

Sono ammesse anche le aziende che dimostrino di avere subito perdita di esercizio e cali del fatturato nelle specifiche misure indicate dal regolamento.