Attualità

I conti del Comune adesso tornano

Opera di risanamento da parte della Giunta Pescini: rimborsati 10 milioni di euro ai creditori

Cinque anni di mandato del sindaco Massimiliano Pescini per avviare San Casciano verso un’importante opera di risanamento strutturale del bilancio comunale. Per la prima volta nella storia del Comune chiantigiano i debiti contratti nel passato, derivati dall’accumularsi di centinaia di mutui e obbligazioni accesi dagli anni Ottanta in poi, subiscono un drastico ridimensionamento. Il Comune rimborsa ai propri principali creditori, vari istituti bancari, la somma complessiva di oltre 10milioni di euro cui si aggiunge l’importo relativo agli interessi versati dall’ente per circa 5 milioni di euro. Un percorso virtuoso, graduale e complesso che nasce dall’intento di mettere i conti a posto, restituire credibilità all’ente e dignità al territorio. In un arco temporale compreso tra il 2009 e il 2014, il Comune ha provveduto al pagamento annuo di 3 milioni di euro prelevandoli dalle entrate correnti del bilancio.

“Nel 2009 – spiega il vicesindaco Donatella Viviani – lo stock del debito, legato a mutui ed obbligazioni pregressi, ammontava a circa 30milioni di euro, nel 2014 l’indebitamento è calato fino a 20 milioni e mezzo di euro, uno sforzo incredibile da parte del Comune che acquista ancora più valore se si considera che nel 2009 e nel 2014 il prospetto delle entrate correnti, della stessa provenienza, si eguaglia, aggirandosi intorno ai 13milioni di euro”. In un momento di forte recessione economica su scala nazionale, a fronte di un quadro delle entrate analogo a quello di partenza e di tagli continui operati dallo Stato, il Comune riesce a mettere a segno tre obiettivi: ridurre il debito, evitando di accendere nuovi mutui, garantire servizi di alta qualità e mirati alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione e realizzare investimenti utilizzando gli oneri di urbanizzazione. “Vorrei fosse chiaro ai cittadini – conclude il vicesindaco – che il risanamento dei conti del Comune, in un momento complesso che ha messo a dura prova la macchina comunale impegnata a sostenere la contrazione delle entrate e la riduzione delle spese, non ha avuto alcuna ripercussione sui servizi, una difficoltà nella elaborazione del bilancio che si ripropone ogni anno e quello del 2015, non lo nascondo, sarà particolarmente fosco, vedremo nelle prossime settimane come chiuderlo”.