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Un milione di euro per ​anziani, disabili e minori

Il Comune di Greve investe nel settore del sociale. Rette per le Rsa, interventi sulla disabilità e trasporto sociale sono le voci più consistenti

Oltre un milione di euro in servizi, interventi e iniziative a favore delle fasce deboli della popolazione. E' la quota complessiva che per il 2016 la giunta Sottani ha destinato ai vari campi del sociale. Nello specifico, per interventi legati all'edilizia residenziale pubblica, il Comune ha stanziato circa 90mila euro complessivi.

I servizi legati all'infanzia e ai minori richiedono una spesa pari a circa 120mila euro. In questo caso la voce comprende i contributi per affidamenti familiari a favore di minori in condizioni di disagio economico e sociale.

Le rette sostenute per i ricoveri degli anziani nelle Rsa e in strutture diverse impegnano l'ente per oltre mezzo milione di euro. Sempre per il mondo della terza età il Comune investe sull'autonomia e sui percorsi di socializzazione dei nonni del territorio fornendo agli assistiti il servizio Telesalvavita, organizzando soggiorni estivi e iniziative varie che agevolino il contatto con la comunità.

Il trasporto sociale è una delle voci più consistenti del bilancio. L'ente stanzia 45mila euro per il servizio di trasporto sociale e sanitario rivolto a invalidi, soggetti con handicap e indigenti cui si aggiunge l'attività di assistenza a sostegno dei diversamente abili.

“La nostra attenzione - commenta il sindaco Paolo Sottani - è rivolta a tutte le fasce di età ed in particolare alle persone che versano in condizioni di difficoltà e disagio. Tanti i progetti educativi per i minori e la disabilità, i percorsi di inserimento, i contributi per i front office, i centri estivi per i bambini, il corso di accompagnamento alla nascita, i progetti di inserimento per gli adulti e le quote di utilità sociale e gli interventi integrativi territoriali. Una voce articolata quest'ultima per la quale il Comune mette a disposizione circa 100mila euro”.