Attualità

Covid, tre Comuni chiudono i luoghi sensibili

I sindaci di Greve, San Casciano e Barberino Tavarnelle rafforzano le misure restrittive: "Priorità assoluta prevenzione e salute pubblica"

I Comuni del Chianti rafforzano le misure per il contenimento dell'epidemia di Covid-19. I sindaci di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle hanno deciso di adottare nuove misure restrittive chiudendo l’accesso agli spazi pubblici in cui è più alto il rischio di assembramento.

Il Comune di Greve in Chianti ha stabilito il divieto temporaneo fino al 3 dicembre di accesso pubblico ai campi di calcetto presenti all’interno dei parchi pubblici di Panzano, in via della Conca d’oro, San Polo, in via Lelio Basso, e Strada in Chianti, in piazza del Mercato. “Abbiamo deciso di procedere con una specifica ordinanza per interdire l’accesso ai campi di calcetto presenti all'interno dei parchi pubblici – dichiara il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani – poiché non è possibile garantire la fruizione in sicurezza e nel rispetto del Dpcm in questi luoghi dove è più alta la probabilità del verificarsi di condotte improprie e il formarsi di assembramenti”.

Analogo pensiero è quello del sindaco di San Casciano in Val di Pesa che ha previsto la chiusura di alcuni dei luoghi sensibili del capoluogo, dove il rischio di assembramento è elevato. “Il parco del Poggione e il Policrosalus - precisa il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi - sono spazi pubblici in cui è possibile riscontrare casi di assembramenti e atteggiamenti illeciti, riteniamo opportuno disporne il divieto di accesso fino al 3 dicembre con l’obiettivo di evitare il formarsi di possibili occasioni di contagio”.

Il Comune di Barberino Tavarnelle ha disposto con un’ordinanza del sindaco David Baroncelli il divieto di accesso al pubblico a tutte le aree a verde pubbliche, tra cui giardini, parchi, aiuole, aree gioco grandi e piccoli, verdi attrezzati del territorio comunale fino al 3 dicembre. “Per ragioni che riconduco all’attività di prevenzione e alla tutela della salute pubblica, necessaria più che mai in questo momento storico della crisi sanitaria – conclude il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – abbiamo deciso di vietare l’accesso a tutti i giardini e parchi pubblici, mantenendo aperta al pubblico la fruizione dei percorsi pedonali e ciclabili”.