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Sacci, continua lo sciopero contro i licenziamenti

Un centinaio di lavoratori dello stabilimento CementirSacci hanno organizzato un presidio davanti alla sede chiedendo un confronto con le istituzioni

Prosegue la battaglia dei lavoratori del cementificio contro i licenziamenti annunciati a dicembre.

Nei giorni scorsi l'azienda aveva rassicurato i dipendenti affermando di voler sospendere i licenziamenti in modo da poter studiare una strategia per il ricollocamento del numero maggiore di lavoratori.

Ieri, durante una riunione a Roma, le Rsu hanno però appreso che le lettere di licenziamento erano già state spedite via raccomandata, così, un centinaio di operai dello stabilimento di Testi hanno organizzato un presidio davanti alla sede con blocco del traffico, per chiedere che vanga aperto un tavolo di confronto con le istituzioni. 

Lo sciopero è andato avanti per tutta la mattina fino a quando si è riuscito a fissare una data per l'incontro in Prefettura, venerdì 12, durante il quale una delegazione dei lavoratori e sindacati avranno la possibilità di confrontarsi con le istituzione in modo da trovare una soluzione pratica al problema. 

I lavoratori hanno annunciato che lo sciopero e il blocco dello stabilimento andrà avanti fino al giorno dell'incontro e continuerà nel caso di mancata presenza da parte della proprietà.