Cronaca

Per proteggere le sue viti avvelena l'orto accanto

Nell'effettuare un trattamento fungicida sul suo vigneto, l'operatore agricolo aveva spruzzato anche nell'appezzamento confinante. E' stato denunciato

No: l'orto del vicino non è sempre più verde. In questo caso semmai è più avvelenato. Sì perché i carabinieri della stazione forestale di Figline e Incisa Valdarno hanno denunciato un operaio agricolo che, a Greve in Chianti, nello spruzzare il fitofarmaco fungicida sui suoi vigneti ha finito per contaminare gli ortaggi del campo confinante, rendendoli non più commestibili.

La segnalazione ai militari è arrivata proprio da lui, un privato cittadino che ha sporto denuncia. I carabinieri hanno avviato accertamenti, assumendo informazioni ed effettuando analisi sulla porzione interessata. 

In effetti hanno appurato che, durante un trattamento fitosanitario eseguito su un vigneto, il fitofarmaco fungicida utilizzato si era diffuso anche sulla proprietà confinante che aveva così imbrattato e contaminato gli ortaggi presenti, impedendone il consumo domestico. 

La fattispecie è normata: considerato che tale condotta aveva arrecato offesa e molestia al confinante, l'operaio agricolo responsabile del trattamento è stato denunciato per “getto pericoloso di cose” ai sensi dell’articolo 674 del codice penale, che punisce chi getti o versi cose atte ad offendere, imbrattare o molestare persone, con la pena dell’arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a 206 euro.