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La polizia locale aumenta agenti e servizi

Gli agenti salgono a 31 unità nei quattro comuni dell'Unione. Ottenuto dai Comuni un finanziamento regionale per l'installazione di telecamere

Aumentano i servizi e le prestazioni in termini di efficacia e di efficienza dell'Unione comunale del Chianti Fiorentino. Il potenziamento della Polizia locale è la novità con cui prosegue e si rafforza nel 2017 il lavoro istituzionale messo in rete dai Comuni di Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa.

Cresce nei numeri, nel territorio di competenza e nelle attività di prevenzione e sicurezza il Corpo della Polizia locale dell'Unione comunale che diventa più consistente in virtù dell'ingresso del Comune di Greve in Chianti nell'Unione.

La giunta dell'Unione comunale ha deciso di avviare la gestione della funzione della Polizia municipale, già esercitata da Tavarnelle, Barberino e San Casciano, anche per il Comune di Greve.

Con un passaggio significativo che dai primi di gennaio metterà a disposizione del territorio 31 agenti, aumentato di una decina di unità rispetto al precedente assetto, l'operazione permette di potenziare gli interventi a favore della sicurezza delle comunità.

“Questa novità ci consente di inserire la quarta funzione nell'Unione – commenta il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini, con delega alla Polizia locale per l'Unione - una realtà istituzionale più forte e unita che rispetta qualunque parametro regionale e nazionale. Il momento definitivo di ingresso di Greve nell'Unione dà l'opportunità di migliorare i servizi su una scala più ampia e non sui singoli territori. Un ringraziamento al comandante Mariagrazia Tosi che rimarrà responsabile di diversi settori del Comune di San Casciano, tra cui i Servizi educativi, l'Anagrafe e l'Ufficio legale. Al suo posto entra in carica il comandante della Polizia municipale di Greve in Chianti, Massimo Zingoni, al quale rivolgiamo l'augurio di un buon lavoro”.

Altra novità rilevante ai fini della sicurezza del Chianti è il conseguimento di un finanziamento regionale pari a circa 35mila euro da parte dei quattro Comuni per l'installazione di telecamere di sorveglianza nei singoli territori.