Politica

Ferrone, ripartono i lavori per la lottizzazione

Approvata la variante al regolamento urbanistico, l’amministrazione comunale stabilisce la delocalizzazione della cassa di laminazione di Santa Lucia

Lavoro, sviluppo sostenibile del territorio, rilancio dell’imprenditoria nelle aree decentrate. Sono i punti cardine che stanno alla base del lungo percorso istituzionale e amministrativo che il Comune di Greve ha sostenuto e realizzato per consentire all’area del Ferrone di voltare pagina.

L’amministrazione comunale ha infatti creato le condizioni per la ripresa dei lavori relativi alla lottizzazione privata artigianale di Santa Lucia. 

Un passo decisivo in tal senso è stato compiuto dalla giunta Sottani che ha stabilito la delocalizzazione della cassa di laminazione di Santa Lucia.

Tre gli aspetti che hanno permesso di raggiungere un risultato storico per il rilancio delle opportunità occupazionali e la crescita economica del territorio grevigiano. “Il lavoro nasce dalla revisione completa - dice il sindaco Paolo Sottani - delle carte relative ai rischi idraulici, sismici e geomorfologici che hanno portato all’approvazione della variante. Abbiamo messo mano al piano gestione rischio alluvioni operando un lavoro complesso di adeguamento”. 

Si è rivelata fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo la sinergia attivata fra i vari enti. “L’esito positivo del percorso – aggiunge il sindaco - è stato ottenuto grazie al lavoro congiunto intrapreso dal Comune di Greve e dal Comune di San Casciano e al continuo confronto con l’Autorità di Bacino e il Genio Civile della Regione Toscana.

Sinergie fondamentali che dimostrano che lo strumento migliore per amministrare un territorio, con tutte le potenzialità e le problematiche da affrontare e risolvere nell’interesse collettivo, è la collaborazione e il dialogo costruttivo fra enti”.