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Raccolti 83.000 per le famiglie in crisi per Covid

Il Comune ha stilato il bilancio degli aiuti a chi si è trovato in difficoltà a causa dell'epidemia. Accolta la metà delle domande di buoni spesa

Il Comune ha erogato 83.000 euro per sostenere le famiglie che si sono trovate improvvisamente in difficoltà economica a causa del Covid-19. Il bilancio è stato reso noto dalla stessa amministrazione attraverso una nota in cui si fa anche il punto sui buoni spesa. 

Dall’attivazione del provvedimento del governo, gli uffici del Comune di Greve in Chianti hanno ricevuto oltre 500 richieste per accedere al percorso dei buoni spesa. Di queste oltre il 50 per cento è stato accolto dopo un’attenta disamina dei requisiti richiesti da parte del servizio sociale.

''Il contributo statale e i fondi di solidarietà locali hanno permesso all’amministrazione comunale di garantire una risposta concreta e immediata ai cittadini che hanno risentito maggiormente degli effetti negativi della crisi economica conseguente a quella sanitaria'', si legge nella nota. 

''Il lavoro operato dagli uffici è stato complesso e puntuale – ha detto l’assessore alle Politiche sociali Ilary Scarpelli - molte domande sono state scartate in quanto presentate più volte, altre sono state respinte per la mancanza di dati e integrazioni richieste. I fondi assegnanti a Comune dal governo per oltre 76mila euro non sono bastati. Abbiamo dovuto ricorrere alla somma raccolta attraverso il conto corrente di solidarietà attivato dal Comune per l’emergenza Covid dove sono confluite in maniera massiccia le elargizioni della nostra comunità, dei cittadini, dal tessuto economico del territorio che ringraziamo di cuore per la dimostrazione collettiva di generosità e sensibilità verso i bisogni dei più deboli”.

Ai ringraziamenti dell’assessore si unisce il sentimento di profonda gratitudine del sindaco Paolo Sottani. “Ringrazio i cittadini e le attività che, donando in base alle proprie disponibilità - conclude il sindaco - hanno versato somme nel conto corrente dedicato all’emergenza COVID dimostrando un grande spirito altruistico, ogni singolo contributo si è rivelato prezioso per superare quota 20 mila euro. Una risorsa che non avrei immaginato di raggiungere e probabilmente saremo indotti a rafforzare attivando un’ulteriore campagna di crowdfunding determinata dalle sempre più ampie necessità del nostro territorio. Una parte di queste risorse infatti sarà destinata a sostenere i cittadini in difficoltà economiche, soprattutto nel settore turistico”.

dott.ssa Cinzia Dugo