Cultura

Gemellaggio tra Greve e Kline

Bencistà: "Un'accoglienza calorosissima da parte del sindaco della città kossovara”

Un patto di gemellaggio tra i comuni di Greve in Chianti e la città di Kline, nel Kosovo. È questo l'obiettivo del viaggio che il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà ha effettuato presso la città di Kline, dove ha incontrato il sindaco Sokol Bahota.

“Un'accoglienza calorosissima - ha riferito il Sindaco di Greve - da parte del sindaco di Kline il quale aveva visitato Greve lo scorso anno per avviare il percorso che oggi porta alla firma del gemellaggio”.
I due sindaci hanno visitato la città di Kline e le varie strutture comunali, prima di firmare il patto di gemellaggio che da ora in poi legherà i due comuni.

La città di Kline, situata non lontana dal confine con il Montenegro e la Serbia, conta 51.000 abitanti con una popolazione di circa 3/4.000 cittadini serbi. Si tratta di una città nuova, in forte fase di sviluppo, che può disporre di importanti risorse, ma manca soprattutto di alte professionalità per possano intervenire e favorire lo sviluppo socio–economico della comunità. Tutto il Kosovo vive una fase di espansione economica dopo la fine del conflitto contro la Serbia e la dichiarazione di indipendenza dalla Serbia stessa. Il Sindaco Sokol Bashota è al suo terzo mandato elettorale.

Inoltre il sindaco ha incontrato il tenente Antonino Maria Lo Grasso, l’ufficiale responsabile del team italiano di cooperazione civile-militare in Kosovo, il quale ha scritto una lettera di amicizia e stima al sindaco.

In seguito alla visita del sindaco Bencistà a Kline, il parroco della città don Lenc Sopi ha inviato al nuovo parroco di Greve don Flavio Rossetti una lettera allo scopo di avviare un processo simile, al fine di arrivare alla stipula di un patto di amicizia fra le due parrocchie.