Attualità

Il sindaco Pescini sulle fusioni dei comuni

Il sindaco di Gaiole saluta con plauso l'atto di indirizzo del consiglio regionale sulle fusioni dei comuni, in discussione in questi giorni

"Saluto con un plauso la risoluzione del consiglio regionale sulle fusioni dei Comuni, con la quale, più che legiferare, si è voluto dare un segnale chiaro sulla direzione con cui i Comuni stessi, i sindaci e i gruppi dirigenti politici saranno chiamati a confrontarsi fin da subito per dare una prospettiva chiara alle loro comunità".

E' il commento del sindaco di Gaiole in Chianti, Michele Pescini commentando l'atto di indirizzo del consiglio regionale che sarà portato in discussione in questi giorni.

"La risoluzione - continua Pescini - rappresenta un segnale di coraggio e di trasparenza che dobbiamo cogliere come un'opportunità, facendo diventare i nostri territori protagonisti del loro futuro in un percorso di riforma degli assetti istituzionali che abbiamo il dovere di condurre per non correre il rischio, ormai alle porte, di subirlo e di farlo subire a tutti i cittadini che ci hanno dato la loro fiducia."

 "Oggi più che mai - aggiunge Pescini - è importante che i Comuni del Chianti Storico colgano questa occasione irripetibile, che ha tra i suoi vantaggi un nome famoso in tutto il mondo che potrebbe rivelarsi un traino dal punto di vista turistico e promozionale per tutto il Chianti Classico e per la Toscana. Voglio, per questo, sottolineare la valenza amministrativa di questa riforma, volta a efficientare i Comuni e la loro burocrazia e che nulla ha a che vedere con il valore economico principe di questi territori, il vino. Il Comune del Chianti Storico rimarrà uno dei Comuni del territorio di produzione del Chianti Classico esattamente come succederà per il processo che sta portando i Comuni di Tavarnelle Val di Pesa e di Barberino Val d'Elsa a fondersi in un unico comune. Colgo l'occasione per complimentarmi con i miei due colleghi fiorentini per la lungimiranza e la capacità di mettere in secondo piano le posizioni personali immaginando un futuro migliore per le loro comunità. Ogni revisionismo in merito ai confini del Chianti - dice ancora Pescini - sarebbe assolutamente dannoso e controproducente per un'area, quella del Chianti Classico, che sta vivendo un periodo felice di crescita e in cui dobbiamo giocare tutti il nostro ruolo, partendo dall'essere anche noi un punto di forza di dimensioni adeguate e rappresentando al meglio la parte senese del Chianti in sinergia con quella fiorentina. 'Un felice strabismo', come lo ha ben definito Roberto Barzanti, ex sindaco di Siena ed ex vice presidente del Parlamento europeo".