Attualità

Gestione comune dei rifiuti, Gaiole non ci sta

C​essazione anticipata nella gestione associata con Castellina e Radda in Chianti di catasto, servizi sociali e ciclo dei rifiuti

La decisione da parte del Comune di Gaiole in Chianti riguarda, per adesso solamente questi tre settori, rimangono infatti ancora in gestione l'urbanistica, la statistica e la Protezione Civile.

La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal consiglio comunale gaiolese che ha votato all’unanimità lo scioglimento di alcuni servizi associati con gli altri due Comuni del Chianti senese. 

“La decisione - spiega Michele Pescini, sindaco di Gaiole in Chianti - è maturata dopo un’attenta valutazione dei costi per la gestione associata dei servizi di catasto, ciclo dei rifiuti e servizi sociali. Nell’anno 2015 i tre comuni di Gaiole, Radda e Castellina in Chianti hanno sostenuto costi per circa 118 mila euro per la gestione in forma associata di sei uffici, 42 mila dei quali per il comune di Gaiole, con dubbi risultati, al punto che abbiamo deciso di rinunciare a tre di questi tornando a gestirli separatamente. Per il momento abbiamo mantenuto la gestione associata per la Protezione Civile, per la statistica e per l’urbanistica, ambiti che costeranno comunque al nostro Comune ancora 22mila euro circa su un totale di oltre 63mila euro, ma risparmiandone altrettanti”. 

L’esperienza delle gestioni associate ha evidentemente evidenziato un'inadeguatezza relativa al risparmio dei costi che non è stato rilevato in questi anni.

Una burocrazia aumentata, secondo Gaiole in Chianti e che non ha prodotto benefici per la comunità.

"Mi auguro che l’esperienza fatta nel Chianti Storico - ha concluso Pescini- serva alla costruzione di un nuovo percorso di riforma dei nostri comuni accantonando le posizioni preconcette e ideologiche che su questi territori hanno pesato fino ad oggi.”