Attualità

Chianti storico, ipotesi sulla fusione dei Comuni

Sempre più vicina l'ipotesi di una fusione dei tre comuni Comuni di Gaiole, Castellina e Radda in Chianti. Presto un referedum popolare

Un dibattito per approfondire il tema della fusione, anche sotto l’aspetto normativo e che ha permesso di confrontarsi sui benefici di questo nuovo modello organizzativo.

E' quello che si è svolto a Gaiole in Chianti nei giorni scorsi nella sede della Società Filarmonica, organizzata e promossa dal Comitato Enzo Centri. 

La possibilità di una fusione dei tre comuni del Chianti andrebbe a  valorizzerebbe, secondo molti, un’area storica e la sua identità, senza perdere quella delle singole municipalità comunali. E sono già circa 500 le firme raccolte a sostegno di questa prospettiva. 

Come annunciato dal Comitato, che gli incontri continueranno negli altri due Comuni interessati, Castellina e Radda in Chianti, e che ne è previsto anche uno a Brolio con le aziende del territorio individuato come ‘Chianti Storico’.

Una partecipazione popolare che diventa più che mai essenziale, alla luce della recente modifica della Legge Statutaria della Regione Toscana che richiede un referendum consultivo di iniziativa popolare per poter procedere con questo iter normativo ed andare nella direzione della fusione dei Comuni.