Cronaca

Furti in aumento, si lavora alla videosorveglianza

Ladri in aumento a Greve, Impruneta e Bagno a Ripoli: dati emersi dal vertici sulla sicurezza tra Prefetto e Comuni del Chianti

Più controlli da parte delle forze dell’ordine e delle polizie municipali, aumento dei sistemi di videosorveglianza e più in generale delle cosiddette “misure di difesa passiva”, secondo il principio di sicurezza partecipata: è questo lo sforzo comune richiesto da più parti emerso dalle decisioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito a Palazzo Medici Riccardi per fare il punto sulla sicurezza nel Chianti. Al tavolo, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Impruneta, Bagno a Ripoli, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val d’Elsa, Barberino Val d’Elsa e Greve in Chianti ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine.

Un incontro servito per presentare anche una serie di dati e numeri e per fare il punto della situazione riguardo alla sicurezza dell'intera area chiantigiana e proprio su questo è stato sottolineato come dall’analisi effettuata è emerso che i dati complessivamente non sono allarmanti, anche se è vero che sono in leggero aumento i furti a Impruneta, Greve e Bagno a Ripoli.

Spunti confermati anche dagli stessi sindaci che nelle scorse settimane hanno tastato il polso dei propri cittadini, confermando anche il fatto che è diffuso tra la popolazione un senso di insicurezza perché i reati predatori sono quelli che toccano più da vicino la sfera intima delle persone. Per intervenire anche su questo fronte è stato deciso di rimodulare ulteriormente la presenza delle forze dell’ordine e delle polizie municipali, che predisporranno i servizi tenendo conto delle peculiarità del territorio, fatto da molte piccole frazioni e molte case isolate, ed anche con riferimento ad obiettivi mirati e specifici come le tematiche relative al consumo di alcool, spaccio di sostanze stupefacenti, truffe agli anziani, sale giochi e disagio sociale. Per quanto riguarda la videosorveglianza, che rappresenta un valido deterrente nonché un ausilio concreto in fase di indagini, sono già stati avviati alcuni progetti da parte di alcuni dei Comuni, che verranno ulteriormente implementati a partire dai prossimi mesi per avere uno strumento in più per aumentare il livello di sicurezza dei cittadini.