Vestite di nero con un accessorio di colore rosso, le donne di Tavarnelle, diverse per età e provenienza, hanno "ballato" il loro no alla violenza di genere sotto la pioggia. Ed è stato un successo incredibile. Il flash mob che si è tenuto in piazza Matteotti a Tavarnelle, nonostante le condizioni climatiche, ha messo insieme un pubblico numeroso che ha apprezzato la protesta e la performance del gruppo di cittadine che si sono improvvisate ballerine-coreografe per richiamare l’attenzione sul tema del femminicidio. Un lungo striscione che dall’alto collegava il Circolo La Rampa alla tettoia adiacente invitava a seguire con lo sguardo la location scelta per il flashmob.
L’iniziativa, organizzata dal Circolo Arci La Rampa in collaborazione con l’Unione comunale del Chianti Fiorentino in, è stata seguita da un incontro cui hanno aderito l’assessore alle Pari Opportunità dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino Marina Baretta, l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di San Casciano Consuelo Cavallini, il presidente del Circolo ricreativo culturale La Rampa Anna Canocchi, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Tavarnelle Giuseppe Cantarero, il rappresentante dell’associazione Artemisia di Firenze Ilaria Bagnoli e l’avvocato Caterina Suchan dell’associazione Donne Insieme Valdelsa. “E’ nostra intenzione - hanno dichiarato le assessore Baretta e Cavallini - attivare una serie di azioni e iniziative di prevenzione sul fenomeno della violenza contro le donne e valutare la sostenibilità per l’apertura di uno sportello dedicato alle donne vittime da attivare nel Chianti nel corso del 2015”.