Lavoro

Senza stipendio organizzano lo sciopero permanente

La Fiom Firenze ha organizzato un presidio ai cancelli di due stabilimenti per sollecitare un incontro con la dirigenza aziendale e Confindustria

Presidio questa mattina ai cancelli della Baldi e della Flap a Tavarnuzze, dove i dipendenti da venerdì scorso sono in sciopero permanente. I lavoratori delle aziende della famiglia Baldi specializzate nella realizzazione di arredi di lusso ad oggi occupano circa 30 persone. I dipendenti chiedono certezze in merito all'immediato futuro lavorativo, oltre che al pagamento delle retribuzioni di giugno e della 14esima mensilità.

"E' stato chiesto ripetutamente un incontro all'azienda e a Confindustria Firenze, ma ad oggi, non è arrivata nessun risposta" è quanto spiegato da Fiom Cgil Firenze.

"Questi lavoratori vogliono solo quello che gli spetta - ha commentato il segretario Fiom, Daniele Calosi - il pagamento dello stipendio e della quattordicesima di giugno. È bene sapere che quando un'azienda fallisce, i lavoratori di quell'azienda abbiano diritto all'ammortizzatore sociale, come la cassa integrazione reintrodotta per la Bekaert. Tuttavia lo spettro del licenziamento per queste persone è reale, entrano in un’angoscia personale, umana, sociale drammatica. Hanno bisogno di risposte alla terribile situazione in cui stanno per entrare. Questo è il Paese reale. Ripartire dai bisogni delle persone che per vivere devano lavorare deve essere l'azione collettiva che tutti e tutte, a partire dalla politica dobbiamo fare. Noi come Fiom lo facciamo tutti i giorni, lottando per la giustizia sociale".