Dopo la rottura del femore la signora si è dovuta allontanare dalla sua casa di Tavarnuzze per la riabilitazione e con lei si è trasferita anche la figlia disabile di 50 anni. Per la prima si sono aperte le porte di una struttura specializzata mentre per la seconda quelle di una casa gestita da suore.
La sorpresa è arrivata al ritorno, quando nel loro appartamento le due donne hanno trovato la badante con cui il rapporto di lavoro era stato chiuso subito prima che l'anziana signora iniziasse le cure. In casa con la badante c'erano anche la figlia di 25 anni e il nipotino di otto mesi. Alle domande che le sono state poste la donna ha detto che la figlia non sa dove andare.
A fianco della signora è scesa in piazza con un flash mob l'intera Tavarnuzze e la stessa iniziativa, dicono i cittadini, sarà ripetuta fino a che le due donne non rientreranno nella loro casa.
Caso molto simile anche a Livorno, dove una donna di 40 anni si è dovuta trasferire per alcuni giorni a Cascina per accudire il padre malato. Quando è tornata in casa sua, un alloggio popolare, ha trovato una coppia. La donna, madre di tre figli che frequentano la scuola a Livorno, si è trovata anche a dormire in un camper e adesso si chiede quale soluzione sarà trovata per il suo caso.