Attualità

Panino alla stangata, lievitano gli aumenti

Prezzi delle materie prime alle stelle e allarme degli oltre 400 panificatori metropolitani alla vigilia della Giornata mondiale del Pane

E' un panino imbottito alla stangata, quello farcito al ritmo degli aumenti vertiginosi del costo delle materie prime e che fanno lievitare il prezzo del prodotto finale con previsioni di ritocco fino al 10% in più. A lanciare l'allarme sono gli oltre 400 panificatori della Firenze metropolitana, artigiani per quasi il 70%, alla vigilia della Giornata mondiale del pane che si celebra domani.

Da Cna Firenze si chiede di calmierare i prezzi: “L’aumento dei prezzi delle materie prime – spiega Andrea Panchetti, presidente dolciari e panificatori di CNA Firenze – colpisce elettricità, metano, gas, ma anche le materie di trasformazione: dalla farina di grano tenero e duro che, nel giro di 4 mesi, è aumentata del 30%, al burro del 40%”.

Gli effetti per le imprese, in questo periodo difficile per l’economia, sono duri: i prezzi al consumo al momento sono stabili, ma i panificatori non negano che, fermo restando così le cose, dovranno essere ritoccati di un 5-10%: “Occorre immediatamente calmierare i prezzi e capire se tali aumenti derivino da una carenza delle materie o invece, meramente, da speculazione”, conclude Panchetti.