Cronaca

Evasione milionaria, arresto e maxi sequestro

Aveva maturato un debito erariale di 6 milioni di euro ed era stato interdetto. Non ha rispettato la prescrizione ed è stato arrestato

Arresti domiciliari e sequestro di 534 autoveicoli: sono i contorni dell'operazione condotta dalla guardia di finanza del comando provinciale di Firenze nei confronti di un imprenditore di origini siciliane e residente nel Fiorentino che aveva via via maturato un debito milionario con l'erario, oltre 6 milioni di euro complessivi. 

L'ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari con apposizione del braccialetto elettronico e divieto di comunicazione con terze - a firma del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Firenze Piergiorgio Ponticelli su richiesta della procura della Repubblica fiorentina - è stata emessa perché l’imprenditore non si è attenuto alle prescrizioni di un precedente provvedimento. 

L'uomo era stato infatti raggiunto da interdizione per un anno dall’esercizio di attività di impresa, che lo aveva colpito ad inizio 2021 in quanto indiziato di evasione fiscale, occultamento di scritture contabili e bancarotta fraudolenta aggravata documentale e patrimoniale in relazione alla gestione di 2 società di capitali, ora fallite, entrambe operanti nel settore del commercio di auto usate. I 534 autoveicoli oggetto di sequestro sono di proprietà di una delle due società di capitali e non sono mai stati consegnati al curatore fallimentare.

L’indagine scaturisce da una ricognizione della sezione aerea di Pisa della guardia di finanza, effettuata nel Gennaio 2019. Nel corso di un sorvolo con elicottero allestito per il controllo economico del territorio, l’attenzione dei finanzieri del comparto aeronavale era caduta su un’area in cui erano parcheggiate numerose autovetture, molte delle quali soggette a fermo amministrativo, le cosiddette ganasce fiscali. La misura era adottata quale garanzia derivante dal mancato pagamento di debiti erariali per 6 milioni di euro.