Chianti compatto alla scalata di nuovi mercati grazie al protocollo d'intesa per valorizzare le eccellenze del territorio, vino in testa: è il senso del protocollo d’intesa che hanno firmato stamani il Consorzio del Chianti dei Colli fiorentini e i 16 Comuni coinvolti alla presenza del presidente Eugenio Giani e della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi.
I Comuni firmatari sono Firenze, Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Certaldo, Fiesole, Figline ed Incisa Val d'Arno, Impruneta, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull'Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci. L’obiettivo è attivare insieme forme di collaborazione che porteranno a dare ancora più valore al Chianti dei Colli fiorentini e alle sue eccellenze.
Cultura, turismo, enogastronomia, paesaggio sono le risorse di un territorio già ricco che il concorso di forze vuole valorizzare ancora di più. Il patrimonio enologico e agroalimentare, quello storico-monumentale e paesaggistico saranno oggetto di nuove modalità di fruizione nonché al centro di nuovi progetti.
Dal canto loro i Comuni lavoreranno per promuovere al meglio il marchio del Chianti Colli Fiorentini sul territori, con eventi, specifica cartellonistica e il Progetto del Parco Cicloturismo del Chianti Colli Fiorentini riattivato e implementato.
“Questa firma ha anche un significato storico – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani intervenuto a salutare l’intesa e tutti i sindaci firmatari - se si pensa che a 90 anni dalla sua costituzione il Consorzio Chianti Colli fiorentini con la sua attività crea un legame fra tutti i Comuni che rappresentano con il loro territorio una parte di identità forte della Toscana".