La pioggia incessante non ha fermato gli operai che hanno scioperato e manifestato davanti ai cancelli delle fabbriche che hanno aderito alla protesta contro il caro vita.
Stavolta buste paga e bollette sono state mostrate alla Icet di Barberino Valdelsa.
La battaglia promossa dalla Fiom prosegue nel Fiorentino dove il segretario Daniele Calosi non molla "Abbiamo scioperato prima delle elezioni e lo facciamo anche dopo, perché i problemi delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare restano inalterati, anzi si acuiscono ogni giorno di più. Questa crisi si sta abbattendo solo sulle persone più deboli, il costo delle bollette in alcuni casi pesa per il 50% del reddito di un lavoratore metalmeccanico. Stiamo scioperando da settimane sui cancelli delle fabbriche del nostro territorio, ma nessuno e dico nessuno della politica, sia quelli che hanno vinto che quelli che hanno perso e delle Istituzioni è venuto ad ascoltare dalla viva voce di chi lavora quanto è difficile arrivare a fine mese in questa situazione. All’orizzonte la situazione sarà ancora più difficile per la povera gente".
Lunedì lo sciopero è in programma a Certaldo e a Scandicci.
Sabato 8 Ottobre è in programma la manifestazione nazionale a Roma.