Attualità

Reduce di guerra cavaliere della Repubblica

L’onorificenza del Presidente della Repubblica è stata consegnata a Bruno Faggioli, reduce della Seconda guerra mondiale impegnato nel volontariato

Il momento della consegna del cavalierato

Bruno Faggioli è nato a San Casciano Val di Pesa e vive a Montespertoli, e a 96 anni è diventato Cavaliere della Repubblica. Faggioli ha ricevuto l’onorificenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella per il costante impegno profuso a favore dell’Associazione Combattenti e Reduci e del mondo del volontariato, contribuendo alla fondazione della Pubblica Assistenza Croce d’Oro di Montespertoli, di cui è poi divenuto presidente.

A consegnare l'onorificenza, nel corso di una cerimonia che si è svolta in Prefettura, il prefetto Laura Lega. Faggioli era accompagnato dalla moglie Leda e dal sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini.

Chiamato alle armi a diciannove anni e assegnato al 41mo Reggimento Artiglieria, a Firenze, era in attesa di partire per il fronte quando, dopo l’8 settembre 1943, venne fatto prigioniero dai tedeschi ed essendosi rifiutato di aderire all’esercito germanico venne detenuto presso il distretto militare. 

Da qui fuggì fortunosamente, calandosi con una corda da una finestra, insieme ad altri due commilitoni. Rimasto ferito nella caduta, dopo una serie di peripezie, riuscì a tornare al paese natale, ma si dette subito alla macchia per sottrarsi alle rappresaglie e rimase fuggiasco fino al termine della guerra.

 In seguito, Faggioli ha svolto attività diverse, tra cui quella di operaio agricolo presso un’azienda di Montespertoli fino al 1984, anno del suo pensionamento.

Nel corso della sua vita Faggioli si è prodigato anche per le giovani generazioni, andando nelle scuole a raccontare la sua storia che testimonia una scelta coraggiosa operata in nome di un ideale di libertà e di fedeltà.