Il corpo e la sua memoria divengono una mostra

Spazi e luce si ridefiniscono nelle tracce che la materia imprime e lascia in luoghi e storie. Fotografia e scultura nell'evento a ingresso libero

Una delle opere in mostra

Sono sculture e sono fotografie, sono legate al corpo la cui presenza o assenza ridefiniscono gli spazi e la luce: è un viaggio emotivo e materico quello che si snoda attravero le opere della scultrice e pittrice Tamara Pieri e della videomaker Federica Toci nella mostra La Memoria del Corpo che si inaugura sabato prossimo 10 Settembre al Vagone della Vedova Begbick di via Montisoni 10 a Bagno a Ripoli. L'esposizione è a ingresso libero e il vernissage è in agenda per le 17,30.

A illustrare l'allestimento e la selezione delle opere sono le stesse autrici: "La fragilità e il dolore sono i temi di cui mi occupo, dare loro una forma è la cura. Un invito rivolto ai visitatori ad incontrare quelle emozioni che le necessità dell’esistenza tendono ad escludere, fino a non ammetterne la presenza. Il corpo è la loro memoria", spiega Pieri.

Toci apre il velo sul suo processo creativo: "Mi piace unire immagini e parole - sono le sue parole - mi piacciono gli oggetti che non servono più e che vivono della memoria dei gesti che li hanno accompagnati, così come i luoghi disabitati, le ombre che testimoniano la fisica presenza e aprono nuove narrazioni. L’impronta, la traccia, il riflesso, la memoria del corpo".