Attualità

Studenti in Cina per insegnare il 'made in Italy'

I ragazzi degli istituti 'Gobetti Volta' di Bagno a Ripoli e 'Balducci' di Pontassieve in trasferta nel Guangdong per fare lezione ai loro coetanei

Una settimana in Cina per insegnare usi, costumi e storia italiani (e toscani in particolare) senza stereotipi. E' la missione di cui sono stati incaricati i ragazzi delle scuole superiori “Gobetti Volta” di Bagno a Ripoli ed “Ernesto Balducci” di Pontassieve che dal 15 al 22 luglio saranno ospiti della Family and School Federation diretta dalla dottoressa Xue Hua Zhao a Foshan, città del distretto di Shunde, nella provincia del Guangdong situata nella parte meridionale della Repubblica popolare cinese. 

Una squadra di otto allievi che passeranno in rassegna i capisaldi della cultura italia. La pizza, sì, ma anche Caterina dei Medici, i film che parlano della Toscana e di Firenze, l'artigianato locale, i prodotti della filiera corta fiorentina e toscana come l'olio e il vino, la pelletteria e l'artigianato toscano. E alla fine il collante per eccellenza: il calcio, con la partita Italia – Cina disputata dagli studenti. Per salutarsi, poi un saggio finale di musica in cui gli studenti cinesi si cimenteranno in alcuni dei brani più noti della musica leggera italiana. 

Ad accompagnare gli studenti durante lo scambio, le docenti di lingua inglese Elisabetta Paoli del “Gobetti-Volta” ed Elisabetta Vatteroni del “Balducci”.