Attualità

Seicento figuranti per la Passione di Cristo

Grassina è pronta alla tradizionale rievocazione del Venerdì Santo quest'anno dedicata, tra gli altri, al pittore Nano Campeggi da poco scomparso

La tradizione si ripete e si rinnova di anno in anno e anche per il 2019 sono pronti i seicento figuranti che sfileranno a Grassina per la Rievocazione della Passione di Cristo la sera del prossimo 19 aprile, il Venerdì Santo.

Due le parti della manifestazione che ogni anno attrae migliaia di persone: prima, alle 21, il corteo storico preceduto dal Discorso della montagna e dal processo di Ponzio Pilato e poi le scene della vita e della Passione di Cristo sul Calvario in località Bubè. Quest'ultima parte è prevista alle 21.15.

La rievocazione è candidata al riconoscimento di Patrimonio immateriale dell'umanità Unesco e la sua regia è affidata al regista Paolo Barbieri, mentre Alessio Antongiovanni curerà la regia del corteo storico.

L'edizione 2019 della rassegna sarà dedicata alla memoria di figure scomparse di recente che hanno avuto un ruolo di primo piano nella creazione e nello sviluppo dell'evento: Silvano “Nano” Campeggi, artista di fama internazionale che ha realizzato il logo della Rievocazione, l'imprenditore Umberto Sardelli, storico presidente della Rievocazione, Stefania Michelini, consigliera del Cat, che per molti anni ha interpretato la figura di Maria madre di Gesù e Vinicio Catelani, tra i fondatori del Cat.