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Settembre porta rose e biancospini

Cinquecento nuove piante tra alberi e arbusti nel parco urbano sulla sponda destra dell'Ema a Grassina. Investimento da 300mila euro

Con il ritorno del fresco entreranno nel vivo i lavori per la realizzazione del nuovo parco urbano sulla sponda destra dell'Ema a Grassina. Il parco si trova davanti a Borgo Barontini e la sua creazione, spiega in una nota il Comune di Bagno a Ripoli, è stata possibile grazie a un investimento di 300mila euro finanziato con il 'bando periferie'. 

La zona, prima dell'inizio dei lavori a giugno, era infestata da erbacce. Nel corso dell'estate sono stati tracciati i percorsi per la viabilità interna e sono stati effettuati gli scavi per interrare le tubazioni di acqua e elettricità. Da settembre, passato il caldo, toccherà alle piante. Nel complesso saranno sistemati 392 arbusti, tutti appartenenti a specie del luogo con fioritura estiva. In questo modo si avrà non solo un'esplosione di colori ma anche una comparsa progressiva dei fiori: prima i prugnoli poi i biancospini, le ginestre e le rose canine. 

Sul fronte degli alberi sono in arrivo querce e cerri, una quindicina in tutto. Poi saranno piantati anche alberi più piccoli come aceri campestri e salici da vimini, caratteristici della campagna toscana, che creeranno dei filari per restituire il panorama degli agricoli locali. E poi gli alberi da frutto: peri, susini e meli.