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Bagno a Ripoli "adotta" un comune ucraino

L'ente aderisce al progetto promosso da Ali (Autonomie locali italiane) per stringere relazioni con le amministrazioni ucraine

C'è anche Bagno a Ripoli tra i comuni che hanno deciso di aderire al progetto Comune adotta Comune per stringere relazioni con le amministrazioni ucraine.

Il Progetto è promosso dall'associaizone Ali (Autonomie locali italiane) in collaborazione con il Ministero degli Esteri e d’intesa con l’Ambasciata e i Consolati d’Ucraina.

"Obiettivo - spiega una nota dell'ente - offrire ai Comuni ucraini, anche in prospettiva e nel quadro delle iniziative dell’Unione Europea, il sostegno che sarà necessario per ricostruire il Paese, far ripartire i servizi sanitari e sociali, le scuole, l’economia e ogni presidio di coesione sociale e iniziativa culturale".

“Non si può restare indifferenti di fronte alla guerra di aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina – afferma l’amministrazione comunale -. Quello che sta accadendo ci impone di rispondere con solidarietà e un sostegno tangibile, mentre si deve compiere ogni sforzo per recuperare la pace, la sicurezza e il pieno rispetto delle regole del diritto internazionale. Per questo Bagno a Ripoli stringerà un patto di amicizia e di supporto concreto con un comune ucraino. Accanto alle iniziative di solidarietà già in atto e all’accoglienza dei profughi". L'adozione di un Comune ucraino, aggiunge l'amministrazione, "è un segno di vicinanza e amicizia, ma apre anche un percorso che guarda avanti concretamente, per la ripartenza del Paese una volta chiuso il conflitto”. 

Nel prossimo Consiglio comunale un apposito ordine del giorno formalizzerà l'adesione del Comune al progetto.