Lavoro

Sciopero totale per la Sacci

Sciopero nazionale in tutti i siti produttivi dell'azienda, con un'adesione del 100 per cento nello stabilimento di Testi, a Greve in Chianti

Foto di Lorenzo Marcucci

La vertenza CementirSacci deve approdare al ministero dello sviluppo economico: questa la posizione di Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Csl e Fit Cisl, Filt Cgil e Uil Trasporti. 

Istanza condivisa dalla Regione: stamani il consigliere del presidente Rossi per attività produttive e lavoro, Gianfranco Simoncini, ha incontrato i sindacati ed ha riferito alla delegazione di avere già sollecitato il governo per l'apertura di un tavolo istituzionale presso il Mise. 

Dalle 11 alle 13 di questa mattina i lavoratori hanno dato vita ad un presidio fuori dagli uffici della Regione, in via Pico della Mirandola.

I sindacati hanno ribadito la loro contrarietà alla riduzione del personale e hanno rivelato che agli autisti siano state tolte carta carburante e Telepass, mentre l'azienda si è rivolta a dei corrieri per il trasferimento della merce. Al termine dell'incontro sindacati e lavoratori hanno deciso di continuare la mobilitazione: un nuovo sciopero di 4 ore per turno è in programma per lunedì 24 ottobre. 

La Regione Toscana, si legge in una nota, considera inaccettabile l'atteggiamento del gruppo Cementir, e si è mossa sostenendo la richiesta al Mise dell'apertura di un tavolo nazionale, visto che l'azienda "ha rifiutato, finora, di confrontarsi con il sindacato in un tavolo unico che coinvolga tutti gli stabilimenti del gruppo". 

All'incontro c'erano anche i sindaci di Greve, Paolo Sottani, e San Casciano, Massimiliano Pescini