Cronaca

La gelata di primavera ha graziato il Chianti

Il direttore del consorzio Chianti Classico Liberatore ha scongiurato ripercussioni pesanti sulla produzione dopo il brusco crollo delle temperature

Ha fatto paura la gelata primaverile che qualche settimana è piombata anche sulla Toscana rischiando di compromettere le colture. Nel Chianti classico "siamo stati interessati anche noi dalla gelata di alcune settimane fa, fortunatamente non in una percentuale tale da compromettere il nostro prodotto". A dirlo è stato il direttore del consorzio del Chianti Classico Giuseppe Liberatore a margine di un incontro all'Accademia dei Georgofili a Firenze. 

"Sono state colpite sopratutto - ha detto - le zone di fondovalle dove solitamente si producono gli Igt. Da questo punto di vista devo dire che è andata bene rispetto a zone italiane dove si è arrivato a un abbattimento della produzione anche del 40-50 per cento".

"Al netto di questo evento - ha poi aggiunto - la stagione sta procedendo in modo corretto ma siamo ancora a maggio ed è troppo presto per parlare", ha aggiunto.