Attualità

Festa della Liberazione con gli studenti

Grande partecipazione dei cittadini nel giro delle commemorazioni organizzate dalle amministrazioni comunali tra Tavarnelle e Barberino

Insieme ai testimoni della strage di Pratale e agli studenti di Tavarnelle e Barberino, una festa della Liberazione condivisa tra generazioni e tra i territori di di San Donato, Sambuca, Tavarnelle, Barberino, Vico e Marcialla.

Gli studenti dell'Istituto comprensivo Don Milani hanno preso parte alla cerimonia per sottolineare il valore del sacrificio e dell'impegno civile di chi, pagando con la vita, ha reso possibile la costituzione della democrazia, fondata sui principi di libertà, uguaglianza, diritti.

A ricordare la guerra vissuta nei territori del Chianti, la strage dei dodici contadini fucilati nel luglio del '44 a Pratale dalle truppe nazifasciste, e la vicepreside Federica Gambogi.

"Uno dei momenti più significativi – commenta il sindaco David Baroncelli – è stato l'incontro con gli studenti e la rievocazione delle tragiche vicende vissute dai familiari delle vittime esposta direttamente ai ragazzi da alcune delle testimoni come Marcella Gori e Mirella Lotti".

Il massacro che sparse sangue, terrore e strazio nella campagna chiantigiana si consumò la sera del 23 luglio 1944, a poche ore di distanza dalla Liberazione di Tavarnelle, causando la morte di dodici civili, prelevati e trucidati dalla ferocia nazista in una radura della campagna di Pratale.

 "E' stata un'occasione importante - ha aggiunto il sindaco Trentanovi - anche per la partecipazione dei ragazzi che hanno letto alcuni brani sul tema della Resistenza, con specifiche riflessioni sui conflitti in corso in tutto il mondo ed in particolare sulle conseguenze delle guerre legate al fenomeno delle migrazioni". Le celebrazioni di Barberino sono state accompagnate in ogni tappa dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Marcialla.