Cronaca

Segheria scaricava il truciolato nel fiume

Il titolare è stato colto in flagrante dai carabinieri forestali ed è stato denunciato. Stava scaricando in acqua quattro metri cubi di materiale

I carabinieri forestali di San Casciano in Val di Pesa, in località Turbone nel Comune di Montelupo Fiorentino, hanno beccato sul fatto un imprenditore che da un autocarro stava scaricando sul greto del torrente Turbone della segatura, derivante dal taglio di legna da ardere. 

Il titolare della segheria era alla guida del mezzo. Il cassone dell’autocarro era ribaltato, prossimo al greto del Turbone, pronto a far cadere in acqua quasi quattro metri cubi di segatura. Il tempestivo richiamo da parte dei militari ha impedito il peggio. L’autocarro è stato sequestrato così come la segatura. L'imprenditore è stato denunciato.

"I trucioli e la segatura - hanno spiegato i carabinieri forestali - derivanti dal processo di lavorazione del legno rappresentano infatti a tutti gli effetti un rifiuto a meno che non presentino i requisiti per poter essere definiti sottoprodotto. L’imprenditore avrebbe potuto legittimamente vendere la segatura per realizzare compensati o come combustibile da stufa ma la persona colta sul fatto aveva ritenuto normale far scomparire il materiale nelle acque superficiali, tanto da far pensare che non fosse la prima volta".