Cronaca

Droga, lo spaccio corre su Facebook

Messaggi in codice sui social network per farsi recapitare le sostanze stupefacenti. Le cessioni sarebbero avvenute prima di andare a scuola

Partita a settembre scorso dall'arresto di una diciannovenne per spaccio di stupefacente, l'indagine ha consentito di portare alla luce un giro di spaccio a Grassina consistito in 500 "occasioni di cessione", per un totale "di forse 2 kg di hashish e marijuana".

Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, che hanno voluto sottolineare anche la preziosa collaborazione da parte del personale scolastico di un istituto di Bagno a Ripoli, i contatti sarebbero avvenuti via WhatsApp e Facebook, con frasi in codice come "mi porti 2 cd".

Le cessioni sarebbero avvenute prima di andare a scuola - la maggior parte dei coinvolti nell'indagine sono studenti - o nel pomeriggio, solitamente nelle abitazioni dei ragazzi che avrebbero approfittato dell'assenza dei genitori, fuori per lavoro.