Il consolidamento dell’attività della Società della salute senese nell’organizzazione e nella gestione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali sul territorio castelnovino e una revisione delle spese connesse allo status di amministratore locale.
Sono stati questi i due temi principali al centro del consiglio comunale di Castelnuovo Berardenga.
Durante la seduta, sono stati approvati anche la convenzione tra il Comune di Castelnuovo Berardenga e la Società Microcredito di solidarietà per costituire un Fondo di garanzia rivolto ai residenti e l’aggiornamento del regolamento di igiene in materia di alimenti e bevande, tenendo conto delle novità normative a livello comunitario, nazionale e regionale e coniugando la libertà di iniziativa economica con la tutela di pubblico interesse, salute pubblica e igiene di alimenti e ambienti.
Società della salute. Il consolidamento della Società della Salute senese sul territorio castelnovino è stato illustrato in consiglio comunale dall'assessore alle politiche sociali di Castelnuovo Berardenga, Annalisa Giovani.“Stiamo lavorando - ha detto Giovani - per riorganizzare i servizi socio-assistenziali a livello di area e favorire la loro integrazione con i servizi socio-sanitari all'interno della Società della Salute. Questo permetterà di valorizzare il ruolo di coordinamento degli enti locali e di dare a questo strumento una struttura che finora non ha avuto, a causa di mutamenti normativi fra loro discordanti e poco chiari. Da ora in avanti, la Società della Salute sarà chiamata non solo a programmare come investire le risorse del Fondo per la non autosufficienza, ma anche a decidere come gestire i servizi socio-assistenziali, armonizzandoli con quelli socio-sanitari rivolti al nostro territorio”. “Continuare a garantire servizi socio-sanitari e socio-assistenziali di qualità ai nostri cittadini - ha aggiunto il sindaco, Fabrizio Nepi - è una priorità della nostra amministrazione e vogliamo lavorare in questa direzione, attraverso la Società della Salute, ottimizzando le risorse e offrendo servizi accessibili a tutti”.
Spese per lo status amministratore locale. Il consiglio comunale ha, poi, approvato all'unanimità l'invarianza di spesa connessa allo status di amministratore locale, presentata dall'assessore al bilancio, Letizia Pacenti. L'atto prevede, a decorrere dallo scorso maggio e in concomitanza con l'inizio del nuovo mandato amministrativo, una riduzione del gettone di presenza per i consiglieri comunali del 10 per cento e una diminuzione delle spese di viaggio annue degli amministratori pari a circa 2 mila euro rispetto al quinquennio 2009-2014.
“L'invarianza di spesa connessa allo status di amministratore locale - ha spiegato l'assessore Pacenti - è stata portata all'attenzione del consiglio comunale ai sensi della legge entrata in vigore lo scorso aprile, che ha modificato alcuni aspetti della precedente normativa del 2011. Questa aveva ridotto a dieci il numero dei consiglieri comunali per i Comuni con popolazione fra i 5 mila e i 10 mila abitanti, stabilendo in quattro il numero massimo degli assessori, mentre la legge dello scorso aprile ha aumentato il numero dei consiglieri a dodici mantenendo invariati i limiti di spesa. Questo, pertanto, ha reso necessario rivedere il gettone di presenza dei consiglieri, passato da 16,28 a 13,57 euro a seduta. La spesa per le indennità di sindaco e quattro assessori è rimasta invariata, ma abbiamo proposto una revisione delle spese per viaggi istituzionali e di partecipazione ad associazioni rappresentative degli enti locali, portandole da una media annuale di circa 16.700 euro nel quinquennio 2009-2014 a una previsione di circa 14.700 euro per i prossimi anni”.
Altri punti. Nel corso della seduta i consiglieri hanno approvato anche la proroga fino al 31 dicembre 2015 della convenzione fra i Comuni della zona/distretto senese e l’azienda Usl7 di Siena per la gestione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per l’anno 2015.